Come usare gli hashtag su Instagram: aggiornamento

Come usare gli hashtag su Instagram: aggiornamento
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Un miliardo e più di iscritti, in tutto il mondo, fa di Instagram uno dei social network più popolari. Fra questi, aziende, brand e semplici utenti. Questo ci dà la misura delle sue potenzialità, per la promozione di prodotti e servizi. Allo stesso tempo, possiamo intuire che non è facile emergere in questa moltitudine. Capire come usare gli hashtag su Instagram è fondamentale per provarci.

Gli hashtag possono essere nostri alleati per attirare pubblico verso i nostri contenuti, i nostri prodotti ed i nostri servizi. Ecco perché è importante capire come usare gli hashtag su Instagram. Ora, vedremo rapidamente come sfruttare al massimo questo strumento. Partiremo dalle basi, per arrivare ad individuare alcuni accorgimenti pratici. Questi ci consentiranno di migliorare la copertura del nostri post. In merito a quest’ultima, alla fine dell’articolo, scopriremo una strategia complementare a quella degli hashtag. E che può esserci molto utile, soprattutto se intendiamo promuovere prodotti o servizi attraverso le nostre pagine social.

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Indice

In questo articolo sul come usare gli hashtag su Instagram, stiamo per vedere:

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Cosa sono gli hashtag e a cosa servono

Partiamo dal principio e vediamo cos’è un hashtag. Un hashtag è una qualsiasi parola preceduta da “#”, altrimenti detto “cancelletto” o “hashtag”. La parola così composta consente al social media di creare dei collegamenti ipertestuali fra i contenuti in cui compare lo stesso hashtag. Inoltre, consente a qualsiasi utente di visualizzare tali contenuti, cliccando sull’hashtag.

Possono essere considerati come delle parole chiave: attraverso di essi, l’algoritmo del social riesce a capire qual è il contenuto del nostro post. In base a questo, può mostrarlo alle persone maggiormente interessate a quell’argomento.

Da qualche tempo, Instagram consente ad ognuno di noi di seguire gli hashtag di nostro interesse. In questo modo, visualizziamo i contenuti ad essi collegati, all’interno del nostro feed, come se si trattasse di un account come quello delle persone che seguiamo. Essi compariranno in quello che viene chiamato “feed”: la prima schermata che visualizziamo quando lanciamo la nostra app di Instagram, o apriamo la pagina web del social network.

Come usare gli hashtag su Instagram: partiamo dalle basi

Come usare gli hashtag su Instagram? Partiamo dalle basi per capire come utilizzarli nel migliore dei modi. Non è possibile usare simboli o caratteri speciali negli hashtag. Ecco alcuni esempi per capire meglio come è fatto un hashtag:

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  • #seguoFeliceTommasino è un hashtag;
  • # seguo Felice Tommasino non è un hashtag;
  • Felice Tommasino # # non è un hashtag;
  • #seguoFeliceTommasino! non è un hashtag.

Bisogna aggiungere che anche gli hashtag con emoji stanno guadagnando popolarità. Ma è bene tenere presente che gli hashtag vanno aggiunti subito al nostro post e non messi successivamente, per poter sfruttare a pieno le loro potenzialità.

Come aggiungere gli hashtag nei post Instagram

Ora che sappiamo meglio cosa sono gli hashtag e come scriverli in maniera corretta, vediamo come aggiungerli nei post su Instagram. Esistono tre modi per includere gli hashtag nei nostri post. E, fondamentalmente, nessuno dei tre è sbagliato. Vediamo insieme quali sono, per capire meglio quale utilizzare per i nostri post Instagram. Questi tre metodi vanno bene sia per i post del feed che per IGTV.

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Hashtag nella didascalia del post

Instagram ci consente di inserire gli hashtag nel corpo della didascalia del nostro post. Per una resa migliore di questa strategia, è bene utilizzare hashtag composti da singole parole. Meglio scrivere “Oggi, #passeggiata in #montagna con gli #amici” che “Oggi, #passeggiatainmontagnacongliamici”, ad esempio.

Da Felice Tommasino, esempio di hashtag nel corpo della didascalia.

Aggiungere gli hashtag separandoli dalla didascalia

Un’altra tecnica è quella di aggiungere gli hashtag in fondo alla didascalia, usando dei simboli di punteggiatura per separarli dal corpo della didascalia stessa. Se si intende usare questo metodo, è bene sapere che è opportuno usare dei simboli – come dicevamo – per registrare l’interruzione della riga di testo e non gli spazi o il ritorno a capo: questi ultimi, infatti, non vengono registrati dall’app di Instagram. Possiamo ovviare a ciò formattando il testo della nostra didascalia in un’altra app – una qualsiasi di note, sul nostro smartphone – e copiarlo ed incollarlo nel nostro post Instagram.

Da La Montagna del Cilento, esempio di hashtag separati dal corpo della didascalia, con l’utilizzo di simboli.

Aggiungere gli hashtag nel primo commento del post

Il terzo metodo è quello di aggiungere gli hashtag al post inserendoli nel primo commento. In questo caso, dobbiamo scrivere i nostri hashtag in un’altra app di testo prima della pubblicazione del post, per poi copiarli ed incollarli immediatamente nel primo commento, dopo la pubblicazione del nostro contenuto.

Come aggiungere gli hashtag ai post Instagram

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Diversi studi sottolineano come non ci siano dati in grado di affermare la maggiore efficacia di un metodo rispetto all’altro. In uno studio del 2019, Social Insider ha analizzato circa 650 mila post. Ed ha rilevato come gli account con meno di 100.000 follower hanno raggiunto più persone con hashtag nelle didascalie, mentre gli account con più di 100.000 follower avevano un tasso di copertura migliore con gli hashtag nei commenti.

Occorre dunque trovare il proprio stile e seguire la propria strada. Potremo sperimentare l’utilizzo dei diversi metodi e capire nel tempo quale rispecchia meglio il nostro stile, la nostra personalità, l’identità del nostro marchio. Potremo anche divertirci a mescolare le diverse strategie: qualche hashtag nel corpo della didascalia e gli altri in fondo o nel primo commento, come abbiamo visto. L’unica regola da tenere presente è quella del limite al numero di hashtag imposto da Instagram: 30 hashtag per post.

Guida all’utilizzo degli hashtag su Instagram

Vediamo alcuni suggerimenti per l’utilizzo degli hashtag su Instagram. Il nostro primo punto fermo deve essere uno: gli hashtag sono uno strumento in grado di fornire un contesto ai nostri post e aiutano le persone interessate ad un argomento specifico a raggiungere i nostri contenuti.

Come usare gli hashtag

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Vediamo ora, concretamente, come usare gli hashtag. Gli accorgimenti da usare sono i seguenti:

  • Usiamo hashtag pertinenti con il contenuto del nostro post;
  • Monitoriamo gli hashtag usati e seguiti dai nostri follower;
  • Optiamo per un mix di hashtag molto popolari e hashtag di nicchia per aumentare la nostra visibilità;
  • Usiamo hashtag specifici e che rendono semplice, per i nostri follower, il raggiungimento dei nostri contenuti: un brand hashtag può esserci utile;
  • Manteniamo il numero di hashtag utilizzati fra i tre ed i cinque a post.

Gli errori da evitare

Ed ora, vediamo come non utilizzare gli hashtag su Instagram:

  • Evitiamo di usare hashtag che non hanno nulla a che vedere con il contenuto del nostro post;
  • Non utilizziamo hashtag troppo generici: rendono difficile, per le persone, raggiungere il nostro contenuto;
  • Non esageriamo, aggiungendo dieci o venti hashtag: non aiuteranno la distribuzione dei nostri post.

Creare un brand hashtag

Lo step successivo all’affermazione del nostro personal brand, del nostro brand, della nostra presenza online è la creazione di un “hashtag di marca”. Sostanzialmente, un hashtag di marca consente a chi ci segue e a chi segue la nostra attività di interagire facilmente con i nostri contenuti e di proporne di propri. Un hashtag di marca consente, in poche parole, di innescare flussi di conversazione fra l’azienda, il brand, ed il cliente/consumatore.

Come creare un hashtag di marca

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Come creare il proprio hashtag? Tenendo presenti i requisiti di un hashtag – come abbiamo visto all’inizio di questo articolo – non è complicato arrivare a crearne uno ad hoc per la nostra attività/azienda o per il nostro personal branding. Vediamo come, seguendo pochi semplici passaggi.

Nell’ordine:

  • È bene includere all’interno dell’hashtag il nome dell’azienda o dell’organizzazione: lo renderà riconoscibile e più facilmente memorizzabile;
  • Per favorire il ricordo e, soprattutto, l’utilizzabilità del nostro hashtag è bene scegliere una sequenza di caratteri non troppo lunga e facile da scrivere;
  • Se il nostro nome, il nome della nostra azienda o organizzazione è una parola comune o rimanda a parole comuni, potremmo pensare di creare un hashtag con un gioco di parole.
  • In ultimo, ma non meno importante: accertiamoci che l’hashtag da noi scelto non sia già in uso. Se non lo è, possiamo utilizzarlo per raccogliere i nostri contenuti.

Come aumentare la copertura dei post Instagram

Ora, tocca a voi. Fatemi sapere se questi consigli vi sono stati utili, se conoscevate già questi tre metodi per aggiungere gli hashtag su Instagram e quale dei tre preferite. E, se volete compiere un ulteriore step, vi invito a leggere la guida sull’uso del testo alternativo nei post Instagram! L’aggiunta dell’Alt Text è fondamentale per incrementare la copertura dei nostri post su Instagram.

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Felice Tommasino

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