Che cos’è una epifora o epistrofe? L’epifora o epistrofe è una figura retorica che ci troviamo spesso di fronte. Vediamo insieme in quali occasioni ed impariamo ad utilizzarla.
Che cos’è una epifora? Se ve lo state chiedendo, siete nel posto giusto. L’epifora (dal greco epiphérō, «porto in aggiunta»), detta anche epistrofe (dal greco epistrophē, «rivolgimento, conversione») o anche desitio, conversio e reversio, è una figura retorica di ordine che consiste nel ripetere la stessa parola o le stesse parole o di egual significato alla fine di frasi o versi successivi, per rinforzare un concetto.
Di seguito, trovate alcuni esempi tratti dalla letteratura. Ma anche esempi tratti dal mondo dei social!
Esempi di epifora o apostrofa
Un esempio altissimo di epifora si trova anche nel XIV canto del Paradiso di Dante:
Qui vince la memoria mia lo’’ngegno;
ché quella Croce lampeggiava Cristo,
sì ch’io non so trovare essempro degno;
ma chi prende sua croce e segue Cristo,
ancor mi scuserà di quel ch’io lasso,
vedendo in quell’albor balenar Cristo.
(Dante, Paradiso, XIV, 104-108)
Epifora in Gabriele D’Annunzio
Ma anche in Gabriele D’Annunzio ne La pioggia nel pineto:
Più sordo e più fioco
s’allenta e si spegne
Solo una nota
ancor trema, si spegne
risorge, trema, si spegne
Epifora in Lucio Battisti
E addirittura in Lucio Battisti nella celebre canzone E penso a te:
Scusa è tardi, e penso a te
ti accompagno e penso a te
ti telefono e intanto penso a te.
Esempi da Twitter
Molti utenti di Twitter si sono cimentati nell’uso della figura retorica dell’epifora. Eccone alcuni esempi!
https://twitter.com/kla_mazzetto/status/986907021139234817
Peccato per la definizione ripetuta all’inizio, credo sia un errore di battitura; ma è un articolo molto utile, perché spesso ci si serve di una figura retorica senza conoscerne il nome, senza a volte sapere che è una figura retorica. Poi lo scopri e pensi: “Wow! non credevo di saper usare una figura retorica” (#Epifora).
Grazie mille per il feedback. Si, avevo già pubblicato l’articolo, nel ricopiarlo qualcosa deve esser andato storto. Grazie doppiamente!
Prego, del resto il copia-incolla da un articolo precedente ha questi rischi. Se pensi che a volte i giornali pubblicano per errore i necrologi già pronti…