Greta Thunberg è il fenomeno mediatico del momento. La sua comunicazione merita un approfondimento. Da lei è possibile trarre spunto per una comunicazione efficace.
La comunicazione di Greta Thunberg è efficace. Diversamente, non sentiremmo parlare di lei. Riflettere sul suo modo di comunicare può aiutarci a trarre alcuni spunti interessanti sulla comunicazione. Vediamo quindi cosa ci suggerisce il modus operandi della sedicenne attivista del movimento Fridays For Future.
L’importanza dei fatti
Greta Thunberg pone al centro dei propri discorsi i fatti. Non è sulla sua opinione il focus dei suoi discorsi: al centro, vi sono i fatti. E questo dà vigore alle tesi da lei sostenute e alla sua narrazione.
Liberare le emozioni
L’abbiamo vista in lacrime o, più spesso, col volto rigato da espressioni di rabbia. Greta Thunberg non cela le proprie emozioni. Lasciare che le emozioni, la passione e persino la vulnerabilità si manifestino in ciò che si fa e si dice dà ulteriore forza alle parole e ai discorsi.
Porre le persone al centro
Il vero potere di un messaggio viene sancito dalle persone. Le persone scelgono di diffondere ulteriormente un messaggio, attraverso il proprio network di relazioni. Tutto il resto, i social media, non sono che un amplificatore del mezzo di comunicazione più antico – e allo stesso tempo più efficace – che è il passaparola.
Aprire la narrazione ad altre narrazioni
Il ruolo delle persone diventa chiave anche per permettere ad un’idea di mantenersi viva ed efficace. Nel caso di specie, la storia di Greta Thunberg diventa tanto più efficace quanto più sarà capace di intercettare le storie di altri. Occorre dunque aprirsi alla narrazione di altri, senza perdere di vista il filo della nostra narrazione.
Costruire un piano narrativo
Affinché la narrazione abbia successo nel tempo, occorre costruire intorno ad essa un piano narrativo strutturato. Servirà per dare sostegno alla narrazione quando l’impatto e la forza iniziale della stessa verranno meno.
Fornire soluzioni attuabili
Per quanto clamore possa suscitare una protesta come quella di Greta Thunberg, ad un certo punto la denuncia non basterà più. Occorrerà iniziare a tirare fuori delle soluzioni. E tali soluzioni dovranno essere attuabili. Altrimenti, si correrà il rischio di aver fatto “tanto rumore per nulla”. Dunque, va bene aver richiamato l’attenzione sulle tematiche ambientali con vigore e passione. Ma sarà indispensabile, nel futuro prossimo, il sostegno di esperti in grado di fornire soluzioni alle istanze di Greta.
Dare seguito alla propria narrazione
Una volta accesa la luce dei riflettori sulla propria narrazione, sarà fondamentale attenersi a quella narrazione. Non dare seguito alla propria narrazione spingerà le persone a sfiduciare il nostro racconto.
Mettere in conto il prezzo da pagare
Allo stesso tempo, quella luce che Greta è stata in grado di accendere, ha attirato haters e troll. Quando una narrazione suscita clamore, attira l’attenzione anche di chi non vorremmo. Ma è un prezzo da pagare.